ESSO ITALIANA S R L
CATEGORY: PETROLISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileIl posto giusto dove scegliere il piacere di gustare il meglio della qualità casearia!
L’AZIENDA AGRICOLA nasce negli anni novanta a seguito della riorganizzazione dell’azienda zootecnica familiare, ubicata in Gioia dei Marsi ed operante nel settore dagli anni sessanta, nei pascoli del Parco Nazionale d’Abruzzo, sul versante della Marsica-est.
A partire dall’anno 2003 con denominazione “Azienda Agricola Raffaele Alfonso” si concentra nel settore agricolo, nella coltivazione dei terreni siti nella piana del Fucino, ai piedi della stupenda cornice del Parco, con mezzi meccanici tecnologici ma nell’assoluto rispetto della tradizione, dedicandosi alla produzione di ortaggi quali finocchi, radicchio, insalate e carote per il conferimento in filiera e nella produzione delle patate.
Attualmente consta di dodici ettari coltivabili, specializzatasi nella produzione di patate rosse e gialle, varietà Laura o Agria “a pasta gialla” e viola, così denominate dalle caratteristiche cromatiche interne ed esterne del tubero, destinate allo stoccaggio in magazzino della medesima per il confezionamento tutto manuale, in attesa della vendita diretta sul mercato a cura del titolare stesso dell’azienda.
La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona " per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.
Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene dei supermercati. Nel 2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia) danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.
caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
L’ Azienda Agricola Giò è un'attività a conduzione familiare nata negli anni 70 grazie alle sapienti mani di nonno Vito.
Successivamente prima il figlio Giuseppe e poi i nipoti Luca, Marco e Daniele hanno iniziato a lavorare in azienda contribuendo a farla crescere, ad apportare alcune innovazioni nella coltivazione non perdendo, però, mai di vista gli insegnamenti del nonno.
Oggi l’Azienda Agricola Giò, continua a coltivare seguendo la vecchia tradizione contadina, seguendo le leggi dettate da madre natura. La raccolta è eseguita esclusivamente a mano.
Nella nostra azienda sita a Contrada Cerro (Castiglione di Sicilia) coltiviamo in pieno campo e sotto serra. Da noi potrai trovare un’ampia varietà di ortaggi, verdure e frutta, rispettando esclusivamente la stagionalità.
La nostra passione per la terra, ci ha permesso di ottenere riconoscimenti e certificazioni di qualità dei nostri prodotti.
Per le degustazioni a km0: presso Agriturismo Friera - Contrada Friera (Linguaglossa)
Mercato Placanico is een familiebedrijf met Italiaanse roots, gespecialiseerd in authentieke delicatessen en ambachtelijke producten uit Italië. Opgericht in 2024 door broer en zus Natascha en Marco Placanico, samen met hun partners Frank Janssen en Eefke Placanico, met als doel de rijke smaken en tradities van Zuid-Italië te delen met Nederland.
Onze oorsprong ligt in Francavilla in Sinni, het dorp in Basilicata waar onze vader Vincenzo Placanico opgroeide. Vanuit die diepgewortelde familieband brengen wij de passie, gastvrijheid en kwaliteit van de Italiaanse levensstijl tot leven.
Naast onze webshop bieden wij in onze winkel in de Wieënpassage 31 te Venlo een unieke beleving van la dolce vita. Hier verwelkomen wij onze gasten met verse Italiaanse snijwaren, kazen, delicatessen en een uitstekende espresso of cappuccino aan onze koffiebar.
Bij Mercato Placanico staat alles in het teken van authenticiteit, smaak en samenzijn. Elk product vertelt een verhaal – van ambacht, familie en liefde voor Italië.
Proef, beleef, geniet – Mercato Placanico brengt Italië dichterbij.
Mercato Placanico è un’azienda a conduzione familiare con radici italiane, situata nei Paesi Bassi (Olanda), specializzata in autentiche prelibatezze e prodotti artigianali provenienti dall’Italia.
Fondata nel 2024 dai fratelli Natascha e Marco Placanico, insieme ai loro partner Frank Janssen ed Eefke Placanico, con l’obiettivo di condividere nei Paesi Bassi i sapori e le tradizioni del Sud Italia.
Le nostre origini risalgono a Francavilla in Sinni, un affascinante paese della Basilicata dove è cresciuto nostro padre Vincenzo Placanico. Da questo legame profondo con la nostra terra portiamo con noi la passione, l’ospitalità e la qualità tipiche dello stile di vita italiano.
Oltre al nostro shop online, accogliamo i clienti anche nel nostro negozio a Venlo (Wieënpassage 31, Paesi Bassi), dove offriamo un’esperienza unica all’insegna della dolce vita: salumi e formaggi freschi, specialità italiane e un’eccellente caffè espresso o cappuccino servito nel nostro angolo bar.
Da Mercato Placanico tutto ruota attorno all’autenticità, al gusto e alla convivialità. Ogni prodotto racconta una storia – di artigianalità, famiglia e amore per l’Italia.
Assaggia, vivi, goditi – Mercato Placanico porta l’Italia più vicino a te.
Macelleria Alimentari Gastronomia dal 1960
Era l'anno 1960 quando Amedeo Ceci, da un paesino dell'Abruzzo di nome Nerito, si trasferiva a Roma per aprire un negozio di macelleria in via Norcia 11, presto trasferito in Piazza san Domenico Savio 5.
Grazie alla qualità delle carni abruzzesi e alla sua tenacia, Amedeo è riuscito a farsi conoscere e a conquistare il quartiere.
Nel 1987 si dedica al commercio all'ingrosso e lascia la gestione al nipote Ercole, il quale affianca alla macelleria tradizionale i "pronti a cuocere", mettendo a disposizione la consegna a domicilio.
Pastanostra
ieri, oggi, domani.
Dalla passione in cucina di Nonna Elsa, ancora oggi ai fornelli, e grazie agli insegnamenti di mamma Angela, maestra della pasta all’uovo, nasce Pastanostra, un ambiente accogliente, moderno, colorato, dove poter gustare i piatti della tradizione romana, rivisitati con cura da Giorgia e Davide, sempre con pasta fresca fatta in casa, ogni giorno!
Vieni a trovarci nella splendida cornice di Castel Gandolfo, a due passi dalle Ville Pontificie in uno dei borghi più belli d'Italia.
DAL 1980 a CASTEL GANDOLFO
La Pasta all'uovo, fresca.
Dal 1980, per volere della Signora Angela, mamma di tutte le ricette, facciamo pasta all'uovo fresca ogni giorno!
Utilizziamo solo ingredienti genuini, senza conservanti, per riscoprire il gusto della pasta di una volta, unita alle ricette della tradizione.
Ginevra Green Garden è un’azienda agricola che si occupa della progettazione, realizzazione e manutenzione di spazi verdi, offrendo servizi completi per giardini, orti, terrazzi e aree verdi pubbliche o private.
L’azienda ha sede in Toscana e opera in varie regioni; propone interventi professionali come potature di alberi ad alto fusto, modellatura di siepi e arbusti, impianti di irrigazione, realizzazione di tappeti erbosi sia a semina che in rotoli, giardini verticali, fioriture stagionali, concimazioni e trattamenti fitosanitari.
Ginevra Green Garden si dedica anche alla vendita e produzione di piante e fiori per interni ed esterni, distinguendosi per l’uso di materiali di alta qualità e per la competenza del proprio personale. L’approccio dell’azienda è orientato a offrire soluzioni su misura, con l’obiettivo di valorizzare ogni spazio verde attraverso professionalità, innovazione e passione per la natura.
CHI SIAMO
L’azienda nasce nel 2004, dopo alcune esperienze lavorative concluse con la chiusura o il fallimento delle attività presso cui svolgevo il ruolo di grafica e impaginatrice editoriale ( 1991-2004 ).
Questa circostanza mi ha portato alla decisione di provare ad avviare un’azienda agricola per trovare una mia stabilità lavorativa ed economica.
L’azienda è situata in Val Fontanabuona, nel Comune di Neirone. Il contesto territoriale è di tradizione agricola, e sta soffrendo gli effetti di anni di spopolamento e progressivo abbandono delle attività agricole con ricadute evidenti sull’ambiente.
I nostri progetti
La nostra azienda agricola è a conduzione familiare e conta su circa due ettari di terreno destinati alla produzione di prodotti ortofrutticoli di stagione.
Dal 2007 portiamo avanti anche l'attività di B&B per offrire ospitalità.
Nel 2009, a tutela del territorio, iniziamo a collaborare con diversi comuni e con la Comunità Montana della Val Fontanabuona per la pulizia di sentieri e percorsi ciclabili a fini turistici, in seguito diventiamo Agriturismo e il B&B si trasforma in alloggio rurale.
Nel 2013 abbandoniamo l’uso dei macchinari a motore per la coltivazione della terra e iniziamo ad utilizzare solo la trazione animale, iniziando con l'allevamento di pecore da latte delle Langhe (oggi contiamo 19 femmine, un maschio e gli agnelli) e di mucche di razza Cabannina ( 2 capi con i relativi vitelli).
Negli ultimi anni avviamo un processo di diversificazione delle attività: diventiamo ufficialmente fattoria sociale nel 2015 e fattoria didattica nel 2019. Come azienda abbiamo collaborato con i centri per l’impiego di Chiavari e di Genova tramite borse di lavoro per soggetti socialmente svantaggiati e con l’Istituto Agrario Marsano tramite stage formativi di alternanza scuola-lavoro.
Nel 2022 iniziamo a coltivare con le bancalature sinergiche e nello stesso anno iniziamo una collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova per spettacoli all’aperto, laboratori didattici e attività artistiche e teatrali.
Di recente abbiamo inoltre acquisito due nuovi terreni, da tempo in stato di abbandono, nei quali intendiamo espandere e diversificare l’attività aziendale, agendo in contrasto al dissesto idrogeologico legato all’incuria dei terreni un tempo adibiti a pratica agroforestale.
La nostra filosofia
La nostra filosofia si basa sulla pratica di tecniche agricole che coniugano tradizione e innovazione con l’obiettivo di una produzione a basso impatto ambientale. Da sempre ci proponiamo di ridurre drasticamente l’uso di combustibili fossili nelle lavorazioni, impiegando un sistema a ciclo chiuso che alimenta gli animali con i prodotti vegetali dei terreni e concimando con lo stallatico prodotto dagli animali stessi. I prodotti finali dell’azienda vengono messi in commercio attraverso la vendita diretta e mediante una filiera corta, con il vantaggio di ridurre l’impatto ambientale del trasporto delle merci e di favorire un rapporto diretto con i consumatori dei prodotti.
Negli anni l’azienda ha registrato una progressiva fidelizzazione di una clientela che apprezza la genuinità , la bontà e la freschezza dei prodotti ortofrutticoli. Il rapporto diretto con i consumatori consente di creare un continuo scambio e permette di divulgare la filosofia aziendale, diffondendo una cultura del cibo sano e di rispetto per l’ambiente.
Inoltre, mediante l'attività di fattoria didattica e agricoltura sociale, l’azienda si pone come interlocutore all’interno del territorio quale risorsa per il tessuto sociale. Per i prossimi anni ci riproponiamo di consolidare, ampliare e diversificare la nostra attività , ponendo molta attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Per questo intendiamo puntare in modo sempre più concreto sull’applicazione di tecniche di coltivazione in armonia con l’ambiente, ricorrendo al riciclo dei materiali di scarto e a macchinari di tipo elettrico a basse emissioni di CO2. Intendiamo inoltre utilizzare i beni aziendali per offrire opportunità didattiche, ricreative e sociali .
Come lavoriamo la terra, trazione animale/bancalature sinergiche
Gli ortaggi e la frutta sono prodotti in modo naturale e senza l’utilizzo di concimi o prodotti chimici. Portiamo avanti tipologie di coltivazione sostenibili con la realizzazione di tecniche di coltivazione a basso impatto tra le quali rientrano la trazione animale e le bancalature sinergiche.
Sapori La Bella Di La Bella Ignazio
VIA FRANCESCO RUSSO 16
92019 Sciacca (AG)
LA CANTINA
La Cantina Sardus Pater si trova nell’isola di Sant’Antioco, nella parte sud occidentale della Sardegna. Costituita nel 1949 come società cooperativa a.r.l. , ha iniziato l’attività nel 1955. Nel corso degli anni la produzione dei vini si è affinata e ha puntato soprattutto alla valorizzazione del vitigno Carignano. Le uve, conferite dai 200 soci, provengono da un’area vitata di 300 ettari. La maggior parte dei vigneti sono di Carignano e i più antichi di questi si trovano nell’isola di Sant’Antioco. Sono vigneti di almeno 50 anni, impiantati su terreni sabbiosi con basse rese per ettaro che producono uve di assoluta qualità. È da questi vigneti che la Cantina produce i suoi vini rossi più pregiati. Ogni bottiglia prodotta è frutto di una sapiente cernita delle uve e di una vinificazione attenta, per garantire al consumatore un vino della migliore qualità. La conduzione enologica dell’azienda è affidata all’enologo Dino Dini con la consulenza enologica di Riccardo Cotarella.
IL TERRITORIO
Fin dall’antichità il Carignano dell’isola di Sant’Antioco, coltivato a piede franco e allevato ad “alberello latino”, è stato un punto di riferimento per la viticoltura del Sulcis grazie agli ottimi risultati ottenuti. Oggi, nonostante gli importanti progressi tecnologici in vigna e in cantina, le cose sono rimaste invariate. Le tecniche colturali mantengono tutt’oggi i tratti della tradizione e vengono tramandate di padre in figlio da generazione in generazione. A Sant’Antioco, in una cornice di macchia mediterranea, si estendono circa 200 ettari di vigneto tutti a piede franco. I vigneti hanno mediamente una vita di 80 anni e raggiungono eccezionalmente l’età di 150 anni, un patrimonio unico al mondo. I fitti sesti di impianto e le rese decisamente contenute, che non superano mai i 50 quintali per ettaro, danno origine ad un prodotto ricco di estratti e sostanze fenoliche, ottima base per la produzione di vini da lungo affinamento. Il sistema di impianto di questi vigneti garantisce una straordinaria autenticità e unicità a questi prodotti poiché vengono utilizzati gli stessi tralci di potatura per dare origine a nuovi vigneti, mentre per il rimpiazzo delle fallanze viene utilizzato il metodo della “propaggine”, tipica pratica colturale tramandata di generazione in generazione, secondo la quale un tralcio piegato e interrato dà origine ad una nuova pianta di vite. È grazie a queste tecniche che nell’isola di Sant’Antioco si è mantenuto un materiale genetico unico al mondo che rappresenta un patrimonio imprescindibile per l’identità del vitigno Carignano. I terreni sabbiosi si trovano nella parte est e nord dell’isola, dove i vigneti vengono allevati in alcuni casi a soli 150 metri dal mare. La vendemmia inizia a partire dalla terza settimana del mese di settembre e le uve, raccolte rigorosamente a mano, sono conferite da parte di ogni socio alla Cantina Sardus Pater. Amiamo definire i nostri viticoltori come degli eroi per la caparbietà e la passione con cui conducono la propria attività. Le loro vigne non possono essere considerate dei semplici appezzamenti produttivi, pensiamo ad esse come a dei monumenti alla natura. In questa cornice tramite in nostro impegno quotidiano celebriamo il ruolo che la natura ed il terroir hanno nel rispettare ed esaltare la qualità dei nostri frutti.
